Loading...
ta

La Nostra Storia

•OUR HISTORY•

10/2017

Calogero, il "Tecnico dei Computer".

Nel 2017 abbiamo accolto una figura chiave nel nostro staff: Calogero Lombardo. All’epoca lo chiamavo il "tecnico dei computer", ma grazie a mia figlia ho presto imparato che il suo ruolo ha un nome preciso: IT Manager. Di origini siciliane, Calogero si è subito distinto per la sua determinazione e caparbietà, riuscendo a realizzare obiettivi informatici infrastrutturali che inizialmente sembravano impossibili. In questi anni ha saputo trasformare il nostro ambiente di lavoro, rendendolo più moderno, dinamico e sicuro. Non solo: ha formato con pazienza anche chi, come me, è sempre stato un po' “ostile” alle nuove tecnologie. La dedizione di Calogero è davvero fuori dal comune. È sempre pronto ad aiutare chiunque abbia bisogno, con una rapidità e una disponibilità rare, spesso sacrificando il tempo destinato ai progetti più sfidanti rispetto alle richieste quotidiane dell'Help Desk. Non so misurare il suo lavoro con precisione tecnica (sono una frana con la tecnologia!), ma la velocità con cui oggi accediamo alle informazioni cruciali, la solidità dei dati e la sicurezza che ci garantisce ogni giorno mi fanno pensare a una cosa sola: Calogero è la persona giusta, al posto giusto. Grazie, Calogero, per essere un pilastro fondamentale del nostro team e per il tuo impegno instancabile!

06/2018

Melvin Maddux, l'immenso!

Oggi il racconto della nostra storia deve fare un salto in avanti di dieci anni. Nel 2018 conoscemmo Melvin, un uomo immenso a dispetto della sua statura.Melvin aveva molte doti, ma quella che ho notato e apprezzato di più negli anni è stata la capacità di creare le connessioni giuste fra le persone, o tra aziende, quando comprendeva che avrebbero potuto giovarne a vicenda. Eravamo a New York per il Summer Fancy Food Show con mia moglie, una coppia di carissimi amici, mio figlio Giuseppe con la sua famiglia e tutto il team export; una “vacanza” di lavoro in buona sostanza.Proprio durante i giorni della fiera aspettavamo un appuntamento con Melvin, quest’attesa è stata davvero tremenda perchè Busy-Man-Melvin era sempre impegnato e ogni giorno ci rimandava l’appuntamento a fine giornata, e poi al giorno dopo e poi ancora a fine giornata. L’ultimo giorno mio figlio era desolato, avevamo ormai perso le speranze per questa opportunità che sembrava svanita ormai. Lo show era finito, ed eravamo tutti su un van Uber diretti verso l’hotel quando Giuseppe ricevette un messaggio da Melvin: “Come see me, at my booth” … Si, ci aveva messo alla prova! Conoscendolo poi meglio negli anni successivi, sono sempre più convinto che abbia voluto vedere quanto ci tenevamo a quel nuovo business, quanto eravamo umili e se riuscivamo a mettere da parte l’orgoglio personale e focalizzarci invece sulla nascita di quella nuova importante relazione commerciale. Giuseppe, ormai senza giacca ne cravatta, scese immeditamente dall’Uber e raggiunse Melvin in fiera, segnando l’inizio di una delle relazioni più importanti per la nostra azienda con Gourmet Foods International e di una delle amicizie più belle e sincere per la nostra famiglia. Melvin era unico, empatico, caparbio, determinato, intelligente, visionario, onesto, buono, esigente e intransigente. Era sempre umile, educato e assolutamente attento alle persone dai CEO agli operai; aveva sempre un pensiero o una parola buona e stimolante per ognuno di noi. Avrete notato che parlo al passato purtroppo, perchè ieri, 24 ottobre 2024, Melvin ci ha lasciato. Se ne è andato lasciando un vuoto enorme e incolmabile dietro di se, e nei nostri cuori. Ho voluto raccontare questa storia perchè sarà felice di leggerla sul suo Linkedin, visto che non perdeva occasione di raccontarla, ogni qualvolta presentava Ficacci ad un nuovo fornitore che lo approcciava. Credo che utilizzasse questa storia sia come esempio di pazienza e umiltà che come monito per chi aveva troppa fretta e alte pretese. E’ stato un prezioso e stimolante collaboratore per l’azienda, un vero amico sincero per tutta la nostra famiglia e un mentore di livello eccelso per mio figlio Giuseppe, oltre che un suo grande amico. Concludo con una frase che ripeteva sempre, che condivido in pieno e sulla quale fondava tutte le sue relazioni commerciali: “Puoi trovare l’azienda più all’avanguardia del mondo con il miglior prodotto innovativo, se non nasce la relazione con persone reattive e capaci di rispondere tempestivamente alle richieste del mercato, i progetti falliscono sempre.” Ci mancherai Melvin

09/2018

Matteo: Un Esempio di Crescita e Dedizione

Matteo è entrato in azienda nel 2018, un giovane motivato, con una forte voglia di imparare e di mettersi in gioco. Inserito all'interno del reparto magazzino materie prime, che nel frattempo si stava ampliando, ha fatto vedere sin da subito il suo volare e le sue qualità. Solare, solerte e disponibile è diventato presto una risorsa molto esperta, un bravo formatore per le nuove leve tanto da essere cresciuto molto rapidamente all'interno del reparto. Complimenti Foschi la nostra azienda ha bisogno di risorse valide come te!

11/2018

Le Bustine Doypack

Nel 2018 abbiamo deciso di rilanciare una linea a cui sono particolarmente legato, nata nel 1990: le bustine Doypack. Questo progetto mi è sempre stato a cuore perché rivoluzionò il modo di esporre le olive: un packaging trasparente, flessibile e verticale, che si distingue dalle classiche buste a cuscino, solitamente esposte in orizzontale per mancanza di struttura. Abbiamo dato alla linea un restyling completo, scegliendo un nome moderno e internazionale: Take Eat, richiamando il consumo "on the go", grazie alla grammatura pratica e alla comoda zip richiudibile. La linea offre sei referenze, tutte senza salamoia, confezionate in atmosfera protetta per garantire freschezza e autenticità. Non pastorizzate, in linea con la nostra mania per il fresco. doypack.ficacci.com .

03/2019

Deli-Pack un nuovo capitolo per la crescita internazionale

Nel 2019, con l’espansione negli Stati Uniti, dove le olive appartengono alla categoria antipasti, abbiamo rivoluzionato la nostra offerta combinando olive, antipasti vegetali e creme spalmabili in un’unica, irresistibile linea. Abbiamo innovato il packaging della linea olivefresche.ficacci.com, riducendo il formato da 250 a 150 grammi, per renderle ancora più pratiche e adatte al consumo moderno. I punti di forza? Senza salamoia, senza conservanti, fresche e non pastorizzate. Per arricchire la proposta, abbiamo selezionato otto specialità vegetali italiane e creato tre bruschette spalmabili, tra cui la nostra esclusiva Muffuletta, una ricetta americana rivisitata in chiave italiana, scoperta a New Orleans: il perfetto mix di olive e giardiniera. Oggi, la gamma Deli Pack è sinonimo di qualità e innovazione, con una distribuzione crescente sia in Italia che all’estero, e si posiziona tra le linee più apprezzate del nostro assortimento. 🌐 oliveantipasti.ficacci.com

08/2019

Entusiasmo e lavoro di squadra: la storia di Stefano

Nell'estate del 2019 abbiamo accolto Stefano Melchiorre nel nostro team contabilità. Nonostante un background lontano dal settore contabile, Stefano ha affrontato questa nuova sfida con entusiasmo e determinazione. Fin dal primo giorno, ha dimostrato costanza nel raggiungere risultati, collaborando con il team. Nel tempo, ha ampliato le sue competenze, assumendo funzioni di supporto nella gestione della sicurezza ambientale e degli acquisti. Ciò che caratterizza Stefano è la sua capacità di diffondere energia positiva e buon umore tra i colleghi, in un ambiente di lavoro sereno e collaborativo. Bravo Stefano, continua così!

10/2020

Olive in bicchieri di carta...

Un anno non è bastato per raccontare 60 anni di passione, innovazione e crescita. La nostra storia continua, arricchendo un archivio che ha ricevuto il vostro apprezzamento e che ci riempie di orgoglio. Ripartiamo dal 2020, un anno dove, nonostante le difficoltà della pandemia, abbiamo cercato un’opportunità per innovare il nostro packaging con un obiettivo chiaro: sostenibilità e praticità. Il nostro primo progetto eco-sostenibile fu il bicchiere di carta, un’idea innovativa per presentare le olive in una confezione pratica e composta principalmente di carta. Tuttavia, nonostante l’entusiasmo iniziale, fattori tecnici legati alla natura del prodotto ci portarono a concludere che questa soluzione non fosse ottimale per le nostre esigenze. Questa esperienza ci ha permesso di riorientare le risorse di Ricerca e Sviluppo, focalizzandoci su altri formati sostenibili. È così è nato il piattino di carta – unpiattinodi.ficacci.com – un’idea che si è rivelata un grande successo, e che approfondiremo in seguito. Tornando al bicchiere di carta, è importante sottolineare che, sebbene non faccia più parte della nostra offerta, una versione rivista ebbe un impatto significativo: Despar Italia lo scelse con entusiasmo per la sua private label Premium. Questo risultato ci rende orgogliosi e dimostra che ogni passo nel nostro percorso di innovazione, anche quando ci conduce verso nuove direzioni, può lasciare un segno positivo. La sostenibilità rimane il cuore del nostro impegno, e continuiamo a esplorare soluzioni innovative per soddisfare le esigenze di un mercato in continua evoluzione.

05/2021

Il Centro Spedizioni Ficacci

Dieci anni prima, lo spazio nel nostro stabilimento sembrava un lusso, quasi eccessivo. Ma col tempo, quel "lusso" si trasformò in una sfida: l'attività cresceva a ritmo sostenuto e presto lo spazio iniziò a scarseggiare seriamente. La gestione simultanea dei carichi per il mercato nazionale ed estero portava a quotidiane congestioni logistiche, mettendo a dura prova l'efficienza operativa. Nel 2021, abbiamo fatto un passo decisivo per il futuro: l'acquisizione di una nuova struttura dedicata interamente allo stoccaggio dei prodotti finiti e al centro spedizioni. Un investimento importante: 4000 metri quadrati di reparto logistico, 4 porte di carico, 2 celle frigorifere per garantire la qualità dei prodotti e oltre 7000 posti pallet. Da quell'anno, il percorso iniziato nel forno sotto casa dei miei genitori si era trasformato in un sistema articolato e strutturato: tre stabilimenti perfettamente integrati. Uno per le materie prime, uno per la produzione, e ora, uno per lo stoccaggio e la spedizione. Una crescita che racconta la nostra determinazione e il nostro sguardo sempre rivolto al futuro.

05/2021

Il piattino di Olive

Nel 2021, tutto il nostro ufficio marketing e ricerca e sviluppo era concentrato nella ricerca di una soluzione sostenibile che fosse in linea con il percorso intrapreso con l’introduzione del bicchiere di carta durante il TuttoFood di Milano. Grazie all'amicizia con l’azienda Mondini di Brescia, incontrammo Nicolò Bernucci. Condividemmo con Nicolò le nostre perplessità sul packaging sostenibile che stavamo testando e ci mostrò un vassoietto di carta particolarmente interessante. Immediatamente immaginammo le nostre olive esposte in quel piattino dal design accattivante e dalla forma capiente, che valorizzava al massimo il prodotto, ed era anche bello da esporre a tavola. Tornati in azienda, avviammo i test e le campionature a un ritmo serrato. Durante la fiera autunnale di Anuga, eravamo pronti a raccogliere ordini per le consegne natalizie. Il piattino di carta conquista tutti i buyer che lo toccano con mano, ed è diventato subito un elemento chiave della nostra offerta. Il punto di forza di unpiattinodi.ficacci.com è l’alta percentuale di carta contenuta nel packaging, superiore all’85%, che lo rende completamente riciclabile nella carta grazie alla certificazione Aticelca di livello B. Oggi il piattino di carta è distribuito non solo in Italia, ma anche in diversi Paesi del mondo, come Stati Uniti, Messico, Brasile, Sudafrica, Islanda e Inghilterra.