La Nostra Storia

L’arrivo delle vaschetteper una maggiore conservazione

Era necessario sostituire la padellina in legno per le olive secche e le ciotole tonde di gastronomia, poiché entrambe le linee di prodotti avevano una data di scadenza breve. Utilizzando l'atmosfera modificata (ATM), riuscimmo a estendere la durata di conservazione fino a sei mesi. Il prodotto si prestava bene sia alla vendita sfusa nei supermercati sia all'uso nei ristoranti. Ancora oggi, questa gamma di prodotti è rimasta invariata.

Primo contratto con supermercati GS

Fino al 2000, la nostra presenza nel retail era limitata a piccole catene regionali di supermercati, soprattutto nel Lazio. L'unico cliente con copertura nazionale, ai tempi, era Metro cash & carry. Nel 2001, siglammo il contratto con i supermercati GS, ad oggi acquisiti dal gruppo Carrefour, la prima catena a livello nazionale. La mole di lavoro e la capillare presenza sul mercato del nostro brand cambiò radicalmente il nostro assetto organizzativo, scegliemmo delle linee guida per un piano di sviluppo industriale che continuò ad evolversi di anno in anno.

La Prima Linea veloce

Per far fronte agli ordini che continuavano incessantemente ad arrivare, per i quali lavorammo giorno e notte in doppi e tripli turni, investimmo in una linea di dosaggio e confezionamento automatica Caveco. Grazie alla prima linea veloce dell'azienda, iniziammo a produrre dalle 16 alle 20 confezioni al minuto; questi numeri sembravano un’esagerazione in confronto ai 4 pezzi al minuto che producevamo ai tempi con le linee semi-automatiche. Questo investimento ci permise di soddisfare la crescente richiesta dei clienti consolidati e di poter pensare di acquisirne di nuovi. Era ora di aggredire il mercato per acquisire nuove quote nel retail nazionale.

Il nuovo stabilimento

Con il passare degli anni e l’aumento dei dipendenti, divenne sempre più evidente la necessità di ampliare gli spazi. L’obiettivo fu quello di realizzare una struttura in grado di supportare le esigenze di un’azienda attiva su tutto il mercato nazionale e orientata verso nuove opportunità nei mercati esteri. Nonostante “Colle Erminio” fosse il luogo dove tutto ebbe inizio, cominciammo a prendere in considerazione la costruzione di un nuovo stabilimento che potesse integrare la vecchia struttura. Iniziammo così a navigare tra permessi, burocrazia e documentazione varia ma il nostro obiettivo era chiaro e nessuno riuscì a fermarci.

Andrea...il poliedrico

Nel 2002 entrò in azienda una delle persone a cui sono più affezionato, Andrea Palma, il poliedrico, un aggettivo perfetto che descrive tutte le sue skill professionali. Iniziò a lavorare in azienda come assistente all’ufficio marketing e IT, occupandosi di impaginazione, stampa cataloghi, stampa etichette e assistenza tecnica alle poche postazioni PC presenti in quel periodo. Successivamente, iniziò ad aiutare anche l’ufficio amministrativo nelle registrazioni contabili di materiali in ingresso e nella movimentazione di magazzino. Fornì il suo prezioso supporto anche all’ufficio vendite nella gestione della corrispondenza con i clienti. Oggi, Andrea è la prima persona che incontrate quando arrivate in azienda, gestisce la reception ma non ha mai abbandonato la sua caratteristica poliedricità. Continua ad aiutare tutti i suoi colleghi di ogni funzione aziendale ogni volta che ne hanno bisogno.

l'arrivo dei Take Away

Nel 2002 si presentò un'altra grande opportunità, sempre in collaborazione con il gruppo francese della grande distribuzione Carrefour. Questa volta furono gli ipermercati ad accoglierci. Creammo il nostro spazio installando gazebo, carretti e isole promozionali in legno nei punti vendita dedicati alla vendita delle olive sfuse. Ben presto, nacque la necessità di avere confezioni pronte per la vendita, riuscimmo così a coprire i momenti di maggior affluenza durante i weekend negli ipermercati. Fu così che nacque la linea "take away", che ancora oggi rappresenta la linea più venduta nel nostro Catalogo.

Rosa, dal 2003 insieme a noi.

Il reparto produzione continuava a crescere a ritmi incessanti e una nuova risorsa fu aggiunta al team: Rosa Perna, conosciuta da tutti come Rossella. Originaria di Tivoli, una città vicina al nostro paese, Castel Madama, Rossella fu una delle prime persone assunte provenienti da fuori. Questo dimostrò chiaramente che la nostra organizzazione stava espandendo le sue operazioni, offrendo opportunità non solo ai nostri compaesani ma anche ad altri lavoratori del territorio. Rossella si distinse fin da subito per le sue eccellenti capacità lavorative, tanto che le venne assegnata la gestione della macchina verticale per la produzione delle buste, ruolo che ancora oggi ricopre con grande efficacia. Nel corso di quei 21 anni, Rossella ha contribuito in modo significativo alla crescita continua della nostra azienda.

Prima Fiera CIBUS

Nel 2004, celebrando i nostri 40 anni, nutrivamo l'ambizione e il bisogno di far conoscere la nostra presenza nel mercato nazionale. Fu l'anno in cui partecipammo per la prima volta alla fiera più importante dell'agroalimentare italiano: CIBUS. Ogni due anni portavo i miei figli in fiera a Parma, e quell'anno vederli esporre fu un'esperienza di grande soddisfazione. La riconoscenza che i nostri attuali e potenziali clienti ebbero nei nostri confronti fu estremamente gratificante e portò nuove opportunità di lavoro in azienda. Grazie al CIBUS, cominciammo ad esplorare anche i mercati esteri. Il nostro primo paese di esportazione per le nostre olive fu l'Olanda.

PAM Panorama: Tradizione e Successo

Qualche anno dopo l’acquisizione del nostro primo cliente nella GDO italiana, aggiungemmo una seconda insegna al nostro portfolio: il gruppo PAM Panorama. Un cliente importantissimo per Ficacci dei tempi, e molto importante ancora oggi. Con Panorama riuscimmo a replicare il successo delle isole promozionali negli ipermercati. Ricordo che restaurammo addirittura degli autentici carretti in legno antichi, che usammo come espositori per la vendita delle olive sfuse.

La Seconda Linea Veloce

Con l’acquisizione di nuovi clienti della grande distribuzione italiana, i volumi divennero davvero impegnativi. Una sola linea veloce non poteva sopperire alle nostre esigenze produttive. Aggiumgemmo un nuovo impianto alla nostra infrastuttura, acquisimmo una ILPRA/Migliorini capace di produrre fino 32 confezioni minuto, oggi ne abbiamo cinque e rappresentano il cuore del nostro reparto produzione.

CIBUS 2006… Lo Stand

Per la seconda partecipazione al CIBUS esagerammo! Dopo il successo della nostra prima volta a Parma, volemmo fare le cose in grande, e ci riuscimmo davvero bene grazie alla collaborazione con un bravissimo falegname artigiano del nostro territorio: Marco Ruggeri. Il claim all'epoca era "Belle di Natura, buone di Ficacci.", e lo stand di proprietà – che continuammo ad istallare e ad ingrandire fino al 2014 – evocava proprio i valori di una piccola e solida azienda familiare, e di un prodotto naturale, reso buono grazie al nostro processo di stagionatura e di lavorazione. Lo stand era caratterizzato da colonne doriche e archi ellittici; la predominanza del colore bianco che dava visibilità ai prodotti esposti a vista sulle pareti interne. Facemmo davvero il salto di qualità, sia in termini di immagine aziendale che in termini di risultati in fiera.

Patè Ficacci

Nel 2006 lanciamo la linea dei Patè di olive per rispondere alla crescente richiesta di creme spalmabili vegetali. La linea era composta di sei creme, tutte a base di olive: olive nere, olive piccanti, olive e carciofi, olive e melanzane, olive capperi e pomodori secchi e olive e funghi. Ad oggi la gamma è stata rinominata in Bruschette di Olive e produciamo la Bruschetta di Olive, la Bruschetta al Pomodoro e la Muffuletta per panini e insalate.