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Gastronomy Love
Valeria: 30 anni di amore spassionato per la buona cucina italiana e non. Nella mia dispensa non mancano mai spezie di ogni tipo, cioccolato, cioccolato e ancora cioccolato.
Gastronomy Love è il mio diario di bordo: un piccolo spazio che raccoglie i frutti dell’amore spassionato per la sperimentazione culinaria.
Polpette alla mediterranea
Le polpette alla mediterranea sono polpette al pomodorino fresco insaporite con vino bianco, olive ed erbe aromatiche. E’ una ricetta facile che non prevede frittura ma il risultato è da urlo!
INGREDIENTI PER 3-4 PERSONE
Per il sugo
200 g pomodorini (freschi)
25 g olive nere (perfette le olive Kalamon, le olive di Gaeta o le taggiasche)
2 cucchiai olio extravergine d’oliva
1 cucchiaio pinoli (facoltativo)
1 spicchio aglio
1/2 bicchiere vino bianco (100 g)
q.b. peperoncino fresco (facoltativo)
Per le polpette
250 g carne macinata di manzo (o mista)
50 g pane
3 cucchiai parmigiano grattugiato
1 uovo (medio)
1 ciuffo prezzemolo
q.b. acqua (o latte)
q.b. sale
q.b. pepe
q.b. farina (circa 3 cucchiai per infarinare le polpette)
PROCEDIMENTO
Prepara le polpettine di carne procedendo come segue.
Ammorbidisci il pane (preferibilmente mollica) lasciandolo una decina di minuti in ammollo in acqua (o latte), dopodiché strizzalo molto bene.
In una ciotola unisci la carne macinata, l’uovo, il pane ammollato e strizzato, il formaggio grattugiato, un ciuffo di prezzemolo fresco tritato, una presa abbondante di sale e una spolverata di pepe.
Se è di tuo gradimento, puoi unire anche uno spicchio d’aglio privato dell’anima e tritato molto piccolo.
Amalgama per bene tutti gli ingredienti fino a ottenere un composto omogeneo.
Aiutandoti con le mani leggermente umide forma delle polpettine della grandezza di una noce, dopodiché passale nella farina e mettile da parte.
In una padella antiaderente riscalda un filo d’olio (poco meno di 2 cucchiai) con uno spicchio d’aglio e del peperoncino fresco a piacere. Non appena l’olio sarà profumato elimina l’aglio e unisci le polpettine.
Rosola le polpette 5 minuti per lato dopodiché sfumale con 1/2 bicchiere di vino bianco (a temperatura ambiente).
Non appena il vino sarà evaporato (dopo un paio di minuti) unisci le olive nere denocciolate, copri e cuoci 5 minuti a fiamma dolce. Aggiungi anche i pomodorini lavati, asciugati e tagliati a metà, una presa di sale e una spolverata di pepe; copri nuovamente e fai cuocere altri 5 minuti.
Spegni la fiamma e aggiungi un cucchiaio di pinoli, una manciata di prezzemolo tritato e qualche foglia di basilico fresco. Non cuocere oltre le polpettine, avendole fatte molto piccole, 20-25 minuti di cottura saranno più che sufficienti. In questo modo resteranno morbidissime, succose e cremose.
Le polpettine alla mediterranea sono pronte per essere servite.
Feta con i peperoni
La feta con i peperoni al forno è un secondo vegetariano completo di contorno perfetto per essere accompagnato con fette di pane tostato.
INGREDIENTI per 2 persone
200 g feta
2 peperoni
2 cucchiai olive nere
q.b. olio extravergine d’oliva
1 spicchio aglio
Qualche foglia basilico
q.b. sale
q.b. pepe
q.b. origano
PREPARAZIONE
Lava i peperoni, asciugali accuratamente, elimina picciolo, semi e parti bianche (indigeste) e tagliali a coste non troppo sottili.
In una padella riscalda un giro d’olio extravergine d’oliva, aggiungi uno spicchio d’aglio (o 1/2 cipolla affettata sottile) e lascia insaporire l’olio (l’aglio deve semplicemente imbiondire).
Elimina l’aglio che ormai ha fatto il suo dovere, aggiungi i peperoni e saltali a fuoco vivo per un paio di minuti dopodiché condisci con una presa di sale e una spolverata di pepe, copri con un coperchio, abbassa la fiamma e cuoci circa 15 minuti mescolando di tanto in tanto.
Togli il coperchio e fai cuocere i peperoni altri 5 minuti affinché perdano il liquido in eccesso. Spegni la fiamma e aggiungi a piacere un paio di foglie di basilico.
Trasferisci i peperoni in un pirofila da forno, aggiungi la feta tagliata a grossi dadi (o in alternativa dividi il panetto a metà), aggiungi un filo d’olio, le olive e una spolverata generosa di origano.
Cuoci in forno ventilato a 180° per 15 minuti o comunque fino a che la feta non risulta dorata. Gli ultimi minuti puoi anche azionare il grill.
La feta al forno con i peperoni è pronta, servila ben calda e non dimenticare il pane per la scarpetta!
Paccheri con baccalà alla napoletana
I paccheri con baccalà alla napoletana con pomodorini, olive e capperi sono un primo di mare facile e saporito tipico della tradizione campana.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
320 paccheri
400 baccalà dissalato
250 g pomodorini (circa 10-12)
q.b. olio extravergine d’oliva
1 spicchio aglio
1/4 cipolla rossa di Tropea (facoltativa)
q.b. peperoncino fresco
q.b. sale
50 g olive di Gaeta (o taggiasche denocciolate)
1 cucchiaio capperi (dissalati)
1 mazzetto prezzemolo
q.b. vino bianco secco (1 tazzina)
PREPARAZIONE
Togli la pelle al baccalà dissalato, elimina le spine che riesci a sentire sotto le dita dopodiché taglialo a tocchetti grossolani.
In una padella riscalda un giro abbondante di olio extravergine d’oliva e soffriggi dolcemente uno spicchio d’aglio, un pezzetto di peperoncino fresco e a piacere 1/4 di cipolla di Tropea sminuzzata finemente.
Non appena l’olio si è profumato elimina lo spicchio d’aglio e aggiungi una manciata di baccalà (circa 1/3) che servirà a rendere il sugo più cremoso e saporito.
Dopo un paio di minuti sfuma con una tazzina di vino bianco (non di più perché coprirebbe il sapore del pesce), alza la fiamma e aspetta che la parte alcolica evapori.
Aggiungi i pomodorini freschi tagliati a metà (o schiacciati a mano) e falli sfrigolare qualche minuto, giusto il tempo necessario affinchérilascino il loro succo, dopodiché aggiungi le olive denocciolate e lascia cuocere per 10 minuti a fiamma vivace.
Unisci i capperi, il restante baccalà e una manciata di prezzemolo fresco. Abbassa la fiamma, prosegui la cottura un’altra decina di minuti dopodiché assaggia il sugo per verificare se occorre aggiungere sale.
Intanto che il baccalà termina la cottura cuoci i paccheri in abbondante acqua salata, scolali al dente e termina la cottura nel sugo. Spegni la fiamma e manteca aggiungendo un filo d’olio e abbondante prezzemolo tritato.
Finocchi gratinati alla mediterranea
I finocchi gratinati alla mediterranea sono un contorno leggero e gustoso. Per prepararli non dovrai fare altro che tagliarli a spicchi, condirli, disporli su una leccarda e passarli in forno ben caldo per una trentina di minuti. Senza alcuno sforzo porterai in tavola un contorno sfizioso perfetto anche per coloro che seguono una dieta vegetariana.
INGREDIENTI
2 finocchi (grandi)
2 cipolle rosse di Tropea
2 cucchiai olive nere (perfette le Kalamon o le olive di Gaeta)
200 pomodorini (datterino, ciliegino o piccadilly)
4 cucchiai pangrattato
2 cucchiai capperi sotto sale (dissalati)
q.b. origano
q.b. pepe
q.b. sale
q.b. olio extravergine d’oliva
PREPARAZIONE
Rivesti una teglia con carta da forno.
Pulisci i finocchi, tagliali a spicchi, dopodiché disponili in teglia.
Aggiungi le cipolle sbucciate e tagliate grossolanamente, i pomodorini lavati e tagliati a metà, i capperi dissalati, le olive*, un giro d’olio extravergine d’oliva, una presa di sale, pepe a piacere e abbondante origano. Mescola il tutto affinché le verdure si condiscano in modo omogeneo dopodiché cospargi con pane grattugiato.
Cuoci i finocchi in forno caldo a 180° per circa 25-30 minuti. Gli ultimi minuti aziona il grill per ottenere una fantastica crosticina. Se hai la friggitrice ad aria puoi cuocerli a 190° per 18 minuti.
I finocchi gratinati sono pronti, servili ben caldi.
Zucca alla mediterranea: zucca gratinata al forno
La zucca alla mediterranea è un contorno facile, leggero e saporito. Si tratta di zucca gratinata al forno con l’aggiunta degli aromi tipici della cucina del sud: cipolle, olive nere, pomodorini, origano, olio extra vergine d’oliva e pane grattugiato. Proprio quest’ultimo ingrediente la renderà morbida dentro e croccante fuori, praticamente irresistibile! Per di più si prepara davvero in un attimo, piace a tutta la famiglia ed è adatta anche a coloro che seguono una dieta vegetariana.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
1/2 kg zucca
200 pomodorini
2 cipolle rosse di Tropea
2 cucchiai olive nere (perfette le Kalamon o le olive di Gaeta )
4 cucchiai pane grattugiato
q.b. olio extravergine d’oliva
q.b. sale
q.b. pepe
q.b. origano
q.b. timo
PREPARAZIONE
Rivesti una teglia con carta da forno.
Pulisci la zucca, privala della buccia e tagliala a fette spesse poco più di un dito, dopodiché disponile in teglia.
Aggiungi le cipolle sbucciate e tagliate grossolanamente, i pomodorini lavati e tagliati a metà, un giro d’olio extravergine d’oliva, una presa di sale, pepe a piacere, abbondante origano e le olive nere. Mescola il tutto affinché le verdure si condiscano in modo omogeneo dopodiché cospargi con pane grattugiato.
Cuoci la zucca in forno caldo a 180° per circa 30 minuti. Gli ultimi minuti aziona il grill per ottenere una fantastica crosticina.
Baccalà con olive e capperi
Il baccalà in umido con olive e capperi è un secondo di mare semplice e allo stesso tempo molto saporito. Si prepara velocemente in padella ma il risultato è da leccarsi i baffi. In questa versione light, per rendere la ricetta ancora più fresca e garantire un perfetto equilibrio di sapori, ho preferito cucinare il baccalà solo con pomodorini freschi senza aggiungere né pelati, né polpa (presenti invece nel baccalà alla napoletana), né altro ingrediente superfluo.
La semplicità degli ingredienti rende questo secondo di mare perfetto anche per coloro che hanno necessità di ridurre l’apporto calorico del pasto.
Ingredienti
400 g di baccalà dissalato
400 g di pomodorini
2 cucchiai di olive nere
2 cucchiai di olio extravergine d`oliva
2 cucchiai di capperi sotto sale
1 spicchio d`aglio
peperoncino q.b.
sale q.b.
pepe q.b.
1 ciuffo di prezzemolo fresco
Preparazione
Dissala i capperi sciacquandoli più volte con acqua fresca corrente, dopodiché mettili da parte.
Taglia il baccalà in tranci di medie dimensioni senza togliere la pelle: lasciare la pelle in cottura aiuterà la polpa del baccalà a non sfaldarsi.
In una casseruola versa un giro d’olio d’oliva, 1 spicchio d’aglio e un pezzetto di peperoncino fresco (facoltativo).
Lascia soffriggere qualche istante dopodiché aggiungi i pomodorini freschi tagliati a metà (qualcuno lascialo intero), le olive nere, i capperi dissalati, una spolverata di origano e qualche ciuffetto di prezzemolo. Lascia cuocere a fiamma vivace per una decina di minuti o fino a che il pomodoro non risulterà ammorbidito.
Aggiungi il baccalà con la parte delle pelle rivolta verso il fondo della casseruola, abbassa la fiamma, copri e cuoci 15-20 minuti. Durante la cottura, per evitare che il cibo si attacchi sul fondo, anziché mescolare scuoti la casseruola delicatamente: in questo modo eviterai di rompere i tranci di pesce.
Il baccalà con olive e capperi è pronto. Porzionalo e servilo con una spolverata di prezzemolo fresco tritato e pepe macinato fresco a piacere.
Feta al forno
La feta al forno con pomodorini e olive è una ricetta greca che ho adorato al primo assaggio. E’ un secondo vegetariano che si prepara un attimo e che sono sicura ti stupirà piacevolmente, proprio come è successo a me. La particolarità di questo formaggio è che non fonde ma caldo assume una consistenza più morbida e decisamente interessante al palato. L’abbinamento con pomodorini, olive nere e origano lo rende poi un piatto in pieno stile mediterraneo, con tutti i profumi tipici della cucina greca.
Ingredienti per 2 persone
- 1 panetto di feta 200 g
- 400 g di pomodorini
- 20 olive nere Kalamon
- origano q.b.
- pepe q.b.
- olio extravergine d`oliva q.b.
- sale q.b.
Preparazione
Lava i pomodorini, tagliali a metà, trasferiscili in una pirofila e condiscili con un filo d’olio, un pizzico di sale e una spolverata di pepe.
Sgocciola il panetto di feta, taglialo a metà e posizionalo nella pirofila tra i pomodori.
Aggiungi le olive nere, abbondante origano, uno spicchio di aglio in camicia (facoltativo) e un generoso filo di olio extravergine d’oliva.
Cuoci in forno ventilato a 180° per 25-30 minuti; gli ultimi 5 minuti aziona il grill.
La feta al forno con pomodorini e olive è pronta, servila ben calda e non dimenticare il pane per la scarpetta!
Focaccia barese
La focaccia barese è un prodotto da forno Pugliese che conquista tutti al primo morso. Si tratta di una focaccia casareccia, super morbida, unta quanto basta, a dir poco gustosa e per di più vegetariana! Il suo segreto? Sono le patate nell’impasto!
Ingredienti per l’impasto di due focacce da 28-30 cm ( o una teglia da forno)
200 g Farina 0
200 g Semola di grano duro rimacinata
100 g Farina Manitoba (in alternativa pari peso di Farina 0)
300 g Acqua (temperatura ambiente)
150 g Patate lesse schiacciate (pesate da cotte e sbucciate)
25 g Olio extravergine d’oliva
4 g Lievito di birra secco (oppure 10 g di lievito di birra fresco)
Per la finitura
q.b.Olio extravergine d’oliva
q.b.Sale grosso
q.b.Origano
q.b.Pepe
500 g Pomodorini
25 Olive denocciolate (nere e verdi)
Preparazione del preimpasto
Unire i vari tipi di farina e miscelarli in modo da ottenere un mix omogeneo.
Prelevare 100 g di acqua dal totale (a temperatura ambiente), sciogliervi all’interno il lievito, unire 95 g di farina (presa dal totale) e mescolare fino a ottenere un composto omogeneo (basterà una forchetta).
Sigillare il preimpasto con pellicola per alimenti e lasciarlo lievitare fino a che non sarà raddoppiato e apparirà pieno di bollicine in superficie. Occorrerà almeno un’oretta ( o due a seconda della temperatura presente in casa).
Preparazione dell’impasto
In una ciotola unire il preimpasto, tutta la farina (405 g), l’acqua restante (200 g) e le patate lesse schiacciate e ben raffreddate.
Lavorare a mano o con il gancio a foglia della planetaria fin quando l’impasto non comincia a rapprendersi. Continuare a lavorare aggiungendo l’olio un po’ per volta. In ultimo unire anche il sale. Lavorare fin quando l`impasto seppur morbido, mostra di aver preso corda. Trasferire l`impasto su un piano infarinato con semola rimacinata. Aiutandosi con un tarocco (o con le mani infarinate) fare due pieghe a portafoglio dopodiché capovolgere il panetto e dare altre due pieghe. Se l`intenzione è quella di fare un`unica focaccia grande (nella classica leccarda da forno) capovolgere il panetto, pirlarlo fino a ottenere una bella forma arrotondata dalla superficie liscia. Fatto ciò trasferire il panetto in una ciotola leggermente infarinata con la semola rimacinata. Qualora l`intenzione sia quella di fare due focacce da 30 cm dividere il panetto in due e procedere pirlando entrambi i panetti, dopodiché trasferirli in due distinte ciotole infarinate. Sigillare le ciotole con pellicola per alimenti e lasciare lievitare l`impasto fino a che non triplica (occorreranno dalle 2 alle 3 ore).
Stesura della focaccia
Oliare due teglie di ferro o di alluminio da 30 cm di diametro (oppure una da 28 e una da 32 o se vi piace la focaccia più alta due teglie da 28 cm). Con le mani unte con olio trasferire i panetti nelle teglie, stendere l`impasto picchiettandolo con i polpastrelli in modo delicato. L`impasto è fantastico e vi assicuro che se lo avrete lavorato correttamente non opporrà alcuna resistenza e la stesura sarà davvero piacevole e sbrigativa. Lasciar lievitare l`impasto steso in teglia una mezz`oretta. Nel frattempo lavare e asciugare i pomodorini, dopodiché tagliarli a metà, condirli con sale, pepe, un giro di ottimo olio extravergine di oliva e abbondante origano secco.
Finitura della focaccia
Disporre i pomodorini conditi e le olive denocciolate sulle focacce semilievitate affondandoli leggermente nell`impasto. Condire le focacce con il sughetto dei pomodorini, un generoso giro di olio extravergine di oliva, qualche granello di sale grosso e una spolverata di origano secco. Lasciar lievitare le focacce in teglia fino al raddoppio (60-90 minuti).
Cottura della focaccia barese
Preriscaldare il forno statico a 200° e infornare la focaccia sul ripiano inferiore del forno, proprio a contatto con la base del forno stesso. Cuocere la focaccia 12 minuti dopodiché trasferirla sul ripiano medio del forno e continuare la cottura per altri 8 minuti o fino a che la focaccia barese non risulta ben cotta sotto e dorata in superficie (in genere occorrono circa 20 minuti totali per le teglie da 30 cm e circa 25 totali per la classica leccarda da forno). La focaccia barese è pronta, lasciarla intiepidire un paio di minuti dopodiché passare velocemente una paletta piatta (tipo quella per lasagne) tra la focaccia e il fondo della teglia così da staccarla perfettamente. E` perfetta sia tiepida che a temperatura ambiente: in qualunque modo la servirai farà innamorare proprio tutti!
Insalata di anguria, feta e olive nere
L’insalata di anguria, feta e olive nere è un’insalata estiva freschissima, gustosa e nutriente. Un piatto davvero molto piacevole in cui la dolcezza dell’anguria si sposa perfettamente sia con il sapore deciso della feta che con la sapidità delle olive. Il risultato è un piatto fresco, originale ed equilibrato.
Ingredienti per 2 persone:
400 g Anguria
100-200 g Feta
50 g Olive Nere Greche (Kalamon)
2 Limoni
1 Cipolla Rossa Di Tropea (piccola)
1 pizzico Pepe
10 foglie Menta
3 cucchiai Olio Extravergine D’oliva
Preparazione:
Sbucciare la cipolla e affettarla finemente. Sciacquare i limoni con acqua fresca, asciugarli e premerli per ottenere il succo. Trasferire la metà del succo di limone sulla cipolla e lasciarla macerare per una decina di minuti. Eliminare la buccia e i semini dell’anguria, tagliarla a cubetti (non troppo piccoli altrimenti rischia di disfarsi) e metterla da parte. Tagliare la feta a cubetti (in alternativa può essere sbriciolata). In un’insalatiera unire i cubetti di anguria, la feta, la cipolla con tutto il suo succo, le olive nere (preferibilmente denocciolate) e le foglioline di menta. Preparare una citronette battendo con una forchetta 3 cucchiai d’olio extravergine d’oliva con il succo di limone restante, un pizzico di sale e una spolverata di pepe. Condire l’insalata con la citronette solo al momento di servirla. L’insalata di anguria, feta e olive nere è ottima anche senza olio e sale. Il risultato è decisamente più light ma ugualmente buono.
Pasta fredda alla Puttanesca rivisitata
Pasta fredda alla Puttanesca rivisitata: un classico della tradizione che con qualche piccolo accorgimento si trasforma in un piatto diverso, fresco, originale, genuino e gustoso. Proprio come tradizione comanda! La pasta fredda alla Puttanesca rivisitata ricorda uno a uno tutti i sapori dell’antica ricetta Napoletana: capperi, olive, acciughe e pomodoro. Gli ingredienti essenziali ci sono tutti, i sapori pure, ma stavolta si porta in tavola un piatto freddo da poterpreparare comodamente in anticipo e conservare in frigo. L’unica cosa da cuocere è la pasta e in 5 minuti il gioco è fatto!
Ingredienti per 4 persone:
320 g Penne Rigate
5 Pomodori Secchi Sott’olio
10 Pomodorini Freschi
150 g Tapenade
1 cucchiaio Olive Nere
1 cucchiaio Capperi Sotto Sale
10 foglie Basilico (o un ciuffo di prezzemolo)
q.b. Sale
q.b. Pepe
q.b. Olio Extravergine D’oliva
Preparazione:
Sgocciolare i pomodori secchi sott’olio e affettarli finemente.
Lavare i pomodorini freschi, asciugarli per bene e tagliarli a filetto.
Snocciolare le olive e dissalare i capperi sciacquandoli più volte in acqua fresca.
Lessare la pasta in abbondante acqua ben salata, scolarla al dente e raffreddarla rapidamente sotto un delicato getto di acqua fredda corrente (questa operazione serve a bloccare la cottura).
Insaporire la pasta con un filo d’olio e una spolverata di pepe macinato fresco, aggiungere circa 150 g di Tapenade e mescolare. Unire i pomodorini freschi, i pomodori secchi sott’olio, le olive nere, i capperi e una decina di foglie di basilico fresco (o in alternativa un ciuffo di prezzemolo tritato finemente). Mescolare delicatamente aiutandosi con due cucchiai.
La pasta fredda alla Puttanesca rivisitata è pronta! Trasferiscila in frigo e lasciala insaporire al fresco per qualche ora o in alternativa consumala subito.
Tapenade
La tapenade è la golosa versione francese del pâté di olive. E’ un pesto di olive decisamente più ricco del solito arricchito con filetti di acciughe sott’olio e capperi.
Ingredienti
250 g Olive Nere (per me Olive Ficacci)
2 cucchiai Capperi Sott’aceto (o sotto sale)
2 filetti Acciughe Sott’olio (o sotto sale )
4-6 cucchiai Olio Extravergine D’oliva (circa 40-60 g)
Preparazione
Snocciolare le olive, sgocciolare i filetti d’acciuga dall’olio in eccesso e sciacquare i capperi per eliminare l’aceto.
Trasferire gli ingredienti in un tritatutto e frullare fino a ottenere un composto omogeneo. Personalmente preferisco mantenere una grana abbastanza grossolana.
Versare il composto in una ciotola, aggiungere a filo l’olio necessario a ottenere un pesto morbido; insaporire a piacere con una spolverata di pepe macinato fresco o pezzetti di peperoncino. Mescolare per amalgamare il tutto. La tapenade è pronta; trasferirla in un barattolo di vetro con chiusura ermetica e conservarla in frigo per un massimo di 7-10 giorni. Aver cura che la superficie sia sempre ricoperta con un filo d’olio.
Insalata di cous cous con verdure crude
L’insalata di cous cous con verdure crude è un primo piatto freschissimo! Non richiede cottura, può essere preparato con largo anticipo e personalizzato con verdure e aromi a piacimento.
Ingredienti per 4 persone:
400 g Cous Cous (a grana media)
400 g Acqua (oppure 200 g di succo di agrumi e 200 di acqua)
4 cucchiai Olio Extravergine D’oliva
1 pizzico Sale
1 spolverata di pepe
1 Limone (succo)
2 Zucchine Piccole
100 g Olive Nere Kalamon
1 Peperone Rosso
1 Peperone Verde
1 Peperone Giallo
1 mazzetto Menta
1/2 Cipolla (facoltativa)
2 Pomodori Da Insalata (facoltativi)
Preparazione
Trasferire il cous cous in una ciotola, aggiungere un pizzico di sale, due cucchiai di olio e il succo di un limone. Mescolare con una forchetta.
Riscaldare 400 g di acqua (o di brodo vegetale), versarla sul cous cous, coprire con un panno pulito e attendere qualche minuto che il cous cous si gonfi e assorba tutto il liquido ( circa 10 minuti).
Sgranare il cous cous con una forchetta e metterlo da parte. Lavare accuratamente tutte le verdure (peperoni, pomodori, zucchine) e asciugarle bene.
Eliminare il succo e i semi dai pomodori. Eliminare i filamenti bianchi e i semi dai peperoni.
Pulire la cipolla e sminuzzarla molto finemente.
Tagliare tutte le verdure a tocchetti piccoli (il cous cous si amalgama meglio se il condimento non è troppo grossolano).
Snocciolare le olive nere, e tritarle a coltello (oppure affettarle a rondelle).
Sciacquare la menta in acqua fresca, asciugarla, separare i gambi dalle foglie e sminuzzare queste ultime molto finemente.
Unire tutte le verdure e gli aromi al cous cous, aggiungere l’olio restante, un pizzico di sale e una spolverata di pepe. Mescolare delicatamente. Lasciare insaporire il tutto per almeno una decina di minuti in frigo (meglio qualche ora). L’insalata di cous cous con verdure crude e senza cottura è pronta! Gustala fresca o a temperatura ambiente.
The Rinforzo salad
The “Rinforzo salad” (rinforzo means “backing”)is a Neapolitan typical Christmas Eve dish prepared with cauliflowers, olives, capers, and pickled vegetables.
Serves 4
- cauliflower 1
- anchovies in oil 5-6g
- Gaeta black olives 150g or tsp 4
- Green olives 150 g or tsp 4
- Pickled bell peppers (150g)
- Pickled capers (50g) or tsp 2
- salt, black pepper, vinegar, and EVO oil to taste
Method
Wash and clean the cauliflower, cut it, and simmer with salt for 10 or 12 minutes (until the cauliflower is cooked but still crunchy).
Drain it and let it cool down, better if into cold water with ice for a minute to stop the cooking process.
Drain the pickled bell peppers from vinegar and wash them under running water; then cut them in stripes or slices.
Put the boiled cauliflower in a bowl and mix it with all the other ingredients: the green and the Gaeta olives, the capers and the anchovies (drained) and the bell peppers.
Dress the salad with red wine vinegar and EVO oil, salt, and pepper to taste and stir the salad carefully without smashing the cauliflower (it is advisable to use two tablespoons).
Before serving, put the salad into the fridge for a couple of hours, as to blend the taste.
Buon appetito!
Insalata di rinforzo
L’insalata di rinforzo è un contorno napoletano a base di cavolfiore, olive, capperi e sott’aceti. Viene preparata in occasione del cenone della Vigilia di Natale e la sua è una presenza irrinunciabile!
Ingredienti per 4 persone
Cavolfiore 1
Acciughe Sott’olio 5-6 g (o sotto sale)
Olive nere di Gaeta(circa 150 g) 4 cucchiai
Olive verdi (circa 150 g) 4 cucchiai
Papaccelle (circa 150 g) 1-2 o in alternativa semplici peperoni sotto aceto
Capperi sott’aceto (circa 50 g) 2 cucchiai
Sale q.b.
Pepe q.b.
Olio Extravergine d’oliva q.b.
Aceto q.b.
Preparazione
Pulire il cavolfiore eliminando foglie ebase, dividerlo in cimette e sbollentarlo in abbondante acqua salata per 10 massimo 12 minuti o comunque fino a che il cavolfiore risulta cotto ma ancora tenace (per una cottura completa occorrono 15 minuti). Scolare il cavolfiore e lasciarlo raffreddare per bene. La cosa ideale sarebbe immergerlo per qualche minuto in acqua e cubetti di ghiaccio in modo da fermare la cottura. Denocciolare le olive (non essenziale) e sgocciolare i capperi. Sgocciolare le papaccelle (o i peperoni sott’aceto), privarle di torsolo e semi e se necessario (qualora non piaccia tanto il gusto acetoso) passarle sotto un delicato getto di acqua fresca corrente, dopodiché tagliarle a spicchi o strisce. Trasferire il cavolfiore lesso in un’insalatiera e aggiungere tutti gli altri ingredienti:le olive nere e verdi, i capperi, le acciughe (scolate dall’olio in eccesso) e i peperoni. Condire con un giro abbondante di aceto di vino (preferibilmente rosso) e uno di olio extravergine d’oliva, aggiustare di sale e pepe e mescolare delicatamente facendo attenzione a non far sminuzzare il cavolfiore (meglio utilizzare due cucchiai). Trasferire l’insalata di rinforzo in frigoe lasciarla riposare qualche ora in modo che i sapori si amalgamino alla perfezione, dopodiché servirla.
Pasta al sugo di funghi e olive
Funghi e olive: un connubio che in teoria non mi convinceva tanto ma che all’assaggio mi ha conquistata! Il sugo ai funghi e olive al profumo di rosmarino è davvero un ottimo condimento per godere della buona pasta italiana.E’ un sugo rustico che si prepara in pochissimo tempo, è molto buono ed è perfetto anche con le fettuccine all’uovo! Provalo anche tu!
Ingredienti per 4-5 persone
Fettuccine 500 g
Aglio 1 spicchio
Rosmarino Fresco 1 rametto
Olive Nere 100 g
Polpa Di Pomodoro 400 g
Olio Extravergine D’oliva q.b.
Sale q.b.
Peperoncino q.b.
Funghi Secchi 30 g ( o 300 g di finferli)
Concentrato Di Pomodoro 1cucchiaio
Preparazione
Mettere a bagno i funghi secchi in acqua tiepida e lasciarli reidratare per 15 minuti.
In una padella soffriggere un filo d’olio extravergine d’oliva con un pezzettino di peperoncino fresco, 1 rametto di rosmarino e 1 spicchio di aglio privato dell’anima (germoglio verde).
Non appena l’olio è ben caldo aggiungere i funghi secchi sgocciolati, lasciare insaporire qualche minuto dopodiché aggiungere le olive, la polpa di pomodoro, il concentrato (non è obbligatorio) e se necessario un goccio d’acqua. Mescolare, lasciar cuocere a fuoco dolce per una quindicina di minuti e infine regolare di sale e pepe.
Cuocere la pasta in abbondante acqua salata, scolarla al dente e condirla con il sugo di funghi e olive. Servire la pasta al sugo di funghi e olive immediatamente decorando ogni piatto con qualche aghetto di rosmarino.
Pasta fredda alla mediterranea
La pasta fredda per eccellenza: semplice, veloce, fresca e con i colori della bandiera italiana! La pasta fredda alla mediterranea è un primo piatto di facile preparazione che richiede pochissimi ingredienti. Pomodorini, mozzarella, olive nere e qualche foglia di basilico è il gioco è fatto!
Ingredienti
Pasta 200 g
Pomodorini 15
2 cucchiai di Olive Nere Greche Ficacci
Mozzarelline Ciliegine 10
Olio Extravergine D’oliva Romeo q.b.
Aglio 1 spicchio
Basilico 1 mazzetto
Sale q.b.
Pepe q.b.
Procedimento
Sciacquare delicatamente le foglie di basilico, asciugarle e trasferirle in una terrina. Ricoprirle conun paio di cucchiai di olio extravergine d’oliva, unire uno spicchietto d’aglio privato dell’anima e riscaldare il tutto a massima potenza nel microonde per un minuto. Questa operazione non è essenziale ma vi garantirà un olio più gustoso e aromatico che nel caso specifico di una pasta fredda semplice può fare la differenza.
Lavare e asciugare i pomodorini, dividerli a metà e metterli da parte.
Lessare la pasta in abbondante acqua salata, scolarla al dente e raffreddarla rapidamente sotto un delicato getto di acqua fredda corrente (questa operazione serve a bloccare la cottura).
Condire la pasta con l’olio aromatizzato al basilico, i pomodorini, le olive nere (denocciolate o intere) e le mozzarelle ciliegine.
Insaporire con sale, una spolverata di pepe macinato fresco e abbondanti foglie di basilico.
La pasta alla mediterranea è pronta, trasferiscila in frigo e lasciala insaporire al fresco per qualche ora o in alternativa consumala subito.
Pasta fredda con pesto di olive verdi e pomodori
Fresca, sfiziosa e velocissima: la pasta fredda al pesto di olive verdi e pomodori secchi sott’olio non ti deluderà! Un primo piatto pronto in meno di 10 minuti, perfetto per queste giornate roventi. Nei buffet freddi va a ruba ma è perfetto anche da portare in spiaggia. ^_^
Ingredienti
Pesto Di Olive Verdi 4 cucchiai
Pasta (io ho scelto le mezze maniche rigate) 200 g
Pomodori Secchi Sott’olio 50 g
Sale q.b.
Pepe q.b.
Scorza Di Limone Grattugiata 1 pizzico
Olive Verdi 1-2 cucchiaio
Menta Fresca1 rametto
Preparazione
Lessare la pasta in abbondate acqua salata, scolarla al dente e passarla sotto un delicato getto di acqua fredda per bloccare la cottura.
Condire la pasta con il pesto di olive verdi e i pomodori secchi sott’olio scolati e sminuzzati.
Insaporire con una spolverata di pepe macinato fresco e se dovesse servire un pizzico di sale.
Mescolare per bene e guarnire con olive intere, scorza di limone grattugiata e foglioline di menta. Coprire con pellicola e trasferire in frigo dove dovrà riposare qualche ora (non essenziale) per insaporirsi alla perfezione. La pasta fredda al pesto di olive verdi e pomodori secchi sott’olio è ora pronta per essere consumata.
Pesto di olive verdi
Bruschette, panini, crostini, pasta: il pesto di olive verdi sta bene dappertutto! Si prepara in meno di 5 minuti, è gustoso, facilissimo ed è anche vegano!
Ingredienti per 2 persone:
-90g di olive verdi denocciolate
-1 spicchio di aglio piccolo privato dell`anima
-un pizzico di sale
-una spolverata di pepe macinato fresco
-45 g di olio extravergine d`oliva
Preparazione:
Denocciolare le olive, sbucciare l’aglio e privarlo dell’anima (filamento interno).
Trasferire le olive e l’aglio in una ciotola, unire l’olio e frullare il tutto con un minipimer fin quando avrete ottenuto un composto omogeneo. Personalmente preferisco mantenere una grana abbastanza grossolana.
Insaporire con un po’ di pepe macinato fresco e un pizzico di sale. Il pesto di olive verdi è pronto. Se lo gradisci, profuma con qualche fogliolina di menta fresca.
Trasferire il pesto in un barattolo di vetro con chiusura ermetica e conservare in frigo fino al momento di utilizzarlo.
Pollo alla Puttanesca
Il pollo alla Puttanesca, o come diremmo dalle mie parti "aulive e chiappariell", è un secondo davvero molto gustoso. Prende il nome dall`omonimo sugo usato a Napoli per condire la pasta e oltre a essere ricco di sapore è anche semplicissimo da portare in tavola. Tra gli ingredienti essenziali non dovranno mancare per l`appunto delle ottime olive di Gaeta e dei capperi.
Ingredienti per 2 persone
- 2 sovracosce di pollo o altro taglio
- 1 filo di olio extravergine d`oliva
- 1 pezzetto di peperoncino fresco
- 1 cucchiaio di olive di Gaeta
- 1 cucchiaio di capperi dissalati
- 3 pomodori pelati
- 1/2 cipolla
- 1 spicchio di aglio
- pepe q.b
- farina q-b
- 1/2 bicchierino di vino bianco secco
- 1 ciuffo di prezzemolo
- 1 filetto di acciughe sott`olio
Preparazione
In una padella versare un filo di olio, unire l’aglio (intero), la cipolla affettata finemente, un pezzetto di peperoncino fresco e il filetto di acciuga. Soffriggere a fiamma dolce fino a far sciogliere l’acciuga.
Infarinare leggermente il pollo, scuoterlo per eliminare la farina in eccesso e unirlo in padella. Ravvivare la fiamma e rosolarlo per bene da entrambi i lati. Sfumare con il vino bianco e lasciare che l’alcol evapori per bene.
Unire i pomodori pelati tagliati a filetto , le olive (meglio se non denocciolate così da non cambiare il colore al sugo) e i capperi dissalati. Insaporire con una spolverata di pepe, coprire con un coperchio e lasciar cuocere per circa 30 minuti o fino a che il pollo non risulta tenero (se usate le fettine occorreranno dai 5 a max 10 minuti). Trasferire il pollo alla Puttanesca nel piatto da portata, cospargere con del prezzemolo fresco e servire caldo.
Insalata di bollito alla palermitana con Olive
L’insalata di bollito alla palermitana è un’insalata di carne fresca e piacevole da consumare nel periodo estivo. Nata come piatto del riciclo, l’insalata di bollito è particolarmente apprezzata e può essere preparata con un giorno di anticipo. I segreti per un’ottima insalata di bollito sono principalmente due: la scelta del taglio di carne e il metodo di cottura.
Ingredienti
Per la cottura:
1 kg di carne bovina per bollito
1 cipolla rossa grande (o due piccole)
1 chiodo di garofano (facoltativo)
2 carote
2 coste di sedano
3 pomodori
1 foglia di alloro
3 lt di acqua
8 g di sale grosso (anche 6 g se non piace molto il sale)
Per il condimento finale:
3 cucchiai di olio extra vergine di oliva
1 cucchiaio di aceto bianco o succo di limone (anche di più se piace)
sale, pepe q.b
50 g di olive nere greche Colossal Fratelli Ficacci
50 g di olive verdi denocciolate Fratelli Ficacci
2 carote
1 costa di sedano
qualche fogliolina di sedano
1 cipolla rossa (facoltativa)
Preparazione:
Pulire la verdura: sbucciare le cipolle, pelare le carote ed eliminare i filamenti dalle coste di sedano.
Steccare la cipolla infilando 1 chiodo di garofano (in questo modo, a fine cottura, non sarà difficile eliminarlo).
Unire l’acqua, la verdura e la foglia di alloro in una pentola alta.
Portare l’acqua a bollore, aggiungere il sale e la carne tagliata in pezzi grossi (meglio ancora se in un unico pezzo).
Non appena l’acqua riprenderà il bollore abbassare la fiamma e cuocere circa 120 minuti semicoperto a fiamma bassa.
Durante la cottura, soprattutto nella parte iniziale, occorre eliminare con una schiumarola le impurità che salgono a galla. Queste impurità affiorate sotto forma di schiuma sono le proteine della carne che coagulano.
Verificare la cottura infilando una forchetta nella carne: se la forchetta entra facilmente la carne è cotta.
Lasciare raffreddare la carne.
Nel frattempo affettare sottilmente una costa di sedano, due carote e una cipolla di Tropea.
Quando la carne sarà fredda tagliarla a tocchetti e trasferirla in una ciotola.
Unire anche le olive (o intere o denocciolate e affettate), il sedano e le carote e condire il tutto con un pizzico di sale, una spolverata di pepe, un paio di cucchiai di olio extra vergine di oliva e aceto bianco (o limone).
L’insalata di bollito alla palermitana è pronta: servirla fresca.
Orata all`arancia e olive nere
L’orata all’arancia e olive nere è un secondo semplice e al contempo raffinato. Con il suo profumo di mare, di agrumi e di olive diventa quasi simbolo del Mediterraneo. Sana, gustosa e leggera: l’orata preparata in questo modo è adatta anche ad una cena importante. Impariamo a prepararla insieme!
Ingredienti per 2 persone
1 orata grande (500 g) o due piccole
1-2 arance
1 pizzico di sale abbondante
1 spicchio di aglio
1 cucchiaio abbondante di olive nere di Gaeta snocciolate Ficacci
olio extra vergine di oliva q.b
sale, pepe q.b
1 ciuffo di prezzemolo
Preparazione
1. Pulire l’orata, sciacquarla abbondantemente sotto acqua corrente e asciugarla tamponandola con carta da cucina.
2. Dividere un’arancia in due in senso verticale, dopodiché ricavarne tante fettine molto sottili.
3. Sbucciare uno spicchio di aglio e tagliarlo a fette.
4. Condire la pancia dell’orata con abbondante prezzemolo tritato, qualche fettina di aglio, un pizzico di sale, 1 cucchiaino di olive nere snocciolate e una spolverata di pepe.
5. Adagiare l’orata su di un foglio di carta da forno e rivestirla con le fettine di arancia.
6. Condire con un pizzico di sale, prezzemolo tritato, una spolverata di pepe, qualche oliva e un filo di olio extra vergine di oliva.
7. Chiudere la carta da forno attorno all’orata fino a formare un cartoccio.
8. Preriscaldare il forno ventilato a 200°.
9. Infornare in forno caldo e cuocere 30-40' a seconda della grandezza dell’orata.
10. Servire l’orata calda all’interno del suo cartoccio oppure pulitela e servite i filetti accompagnati da qualche fettina di arancia, delle olive, un cucchiaio di sughetto formatosi nel cartoccio e un filo di olio extra vergine di oliva.
Insalata di riso venere e Olive
L’insalata di riso venere è un’insalata un po’ diversa dal solito. E’ coloratissima, gustosa e fresca come tutte le insalate di riso, ma ha decisamente una marcia in più data dall’aroma particolare del riso venere. Servita in monoporzioni assumerà un carattere chic e sofisticato. Provare per credere! ^_^
Ingredienti
250 g di riso venere
un paio di cucchiai di olive verdi Ficacci
1 scatola di mais piccola
un paio di pomodori ben sodi
2 cucchiai di cipolline sott’aceto
4würstel piccoli di suino (qualitativamente sono migliori rispetto a quelli di pollo e tacchino)
2 uova
olio extra vergine di oliva q.b
sale e pepe q.b
un paio di cucchiai di maionese (o salsa allo yogurt)
semi di sesamo q.b per decorare
una decina di foglie di menta fresca
Preparazione
In una casseruola versare abbondante acqua fredda e il riso venere. Portare a bollore, salare e cuocere per circa 20 minuti (se il riso venere non è paraboiled dovrà cuocere circa 45 minuti). Ricordate che il riso venere, a differenza del riso comune, non va calato in acqua al bollore bensì la sua cottura deve cominciare con l’immersione in acqua fredda.
A cottura ultimata, scolare il riso e metterlo da parte a raffreddare.
Preparare le uova sode: mettere le uova in un pentolino, ricoprirle con acqua fredda e cuocerle a fiamma media per circa 7-10 minuti dal bollore. Scolare le uova e lasciarle raffreddare.
Sbucciare le uova, separare gli albumi dai tuorli e ridurre gli albumi in piccoli dadi.
Tagliare i würstel a rondelle.
Lavare i pomodori, asciugarli accuratamente, privarli del loro sugo e tagliarli in piccoli dadi.
Sgocciolare le olive verdi e tagliarle a rondelle.
Sgocciolare le cipolline e tagliarle in quarti.
In una terrina unire il riso raffreddato, i würstel, le cipolline, le olive verdi a rondelle, gli albumi sodi a dadi, i pomodori, il mais accuratamente sgocciolato e un paio di foglioline di menta fresca tritate (in alternativa usa basilico).
Condire con olio, sale e pepe e mescolare.
Impiattareprocedendo nel modo seguente: distribuire sul fondo del piatto un cucchiaio abbondante di maionese, adagiare al centro un coppapasta e riempirlo con un primo strato di riso, un secondo cucchiaio di maionese e un ulteriore strato di riso. Decorare con i tuorli d’uovo sodo schiacciati con uno spremi aglio, qualche seme di sesamo e un paio di foglioline di menta. Eliminare il coppapasta e servire.
Pomodori ripieni gratinati con Olive
I pomodori ripieni sono un ottimo contorno: gustosi, classici e sempre personalizzabili! Caldi, freddi, vegetariani e non, lasciano davvero tanto spazio alla fantasia! Possono accompagnare sia piatti di carne che di pesce e non lasciano mai scontenti. Gradevoli alla vista e al palato si preparano in poche semplici mosse.
Ingredienti
8 pomodori di media dimensione ben sodi
3 cucchiai di pan grattato
1 spicchio di aglio grande privato dell’anima (o 2 piccoli)
1 cucchiaio abbondante di capperi dissalati
1 cucchiaio di uvetta (facoltativo)
1 cucchiaio di pinoli (facoltativo)
2 cucchiai di olive nere di Leccino denocciolate Ficacci (in alternativa utilizzare olive nere di Gaeta)
2 cucchiai abbondanti di olio extra vergine di oliva per il ripieno
olio q.b per la finitura
sale, pepe q.b
un paio di foglioline di basilico o di menta
Preparazione
Lavare i pomodori e asciugarli per bene.
Sciacquare i capperi sotto acqua corrente, dopodiché metterli a bagno in acqua tiepida per 30-60 minuti, cambiando l’acqua un paio di volte, affinché perdano tutto il sale in eccesso.
Sciacquare l’uvetta sotto acqua corrente e metterla a bagno in acqua tiepida per circa 15 minuti affinché possa reidratarsi.
Togliere la calotta ai pomodori (mettendola da parte) e con l’aiuto di un cucchiaio svuotare i pomodori della polpa (che andrà utilizzata per il ripieno) e del sugo.
Mettere i pomodori a testa in giù su di una griglia affinché perdano l’acqua in eccesso e nel frattempo preparare il ripieno.
Non appena i capperi saranno dissalati e l’uvetta reidratata, sminuzzarli in pezzi piccoli.
Sminuzzare le olive nere.
Tritare uno spicchio di aglio privato dell’anima.
In una ciotola unire la polpa e il sugo dei pomodori, il pan grattato, l’aglio, le olive nere, i capperi, l’uvetta, abbondante basilico, due cucchiai di olio d’oliva, i pinoli, sale e pepe quanto basta.
Amalgamare il ripieno fino ad ottenere un composto omogeneo.
Girare i pomodori e adagiarli in una pirofila rivestita con carta da forno.
Condire ogni pomodoro con un pizzico di sale dopodiché, aiutandosi con un cucchiaino, riempirli con il composto appena preparato.
Condire i pomodori con un filo di olio e infornare in forno caldo a 200° per circa 20-30 minuti, o comunque fino a che appariranno ben gratinati. Non dimenticate di infornare anche le calotte dei pomodori che serviranno da guarnizione.
Sfornare i pomodori e servirli tiepidi o freddi, ricoperti con la propria calotta.
Cestini di zucchine ripiene con Olive
Vuoi mangiare sano e leggero e hai poco tempo a disposizione per preparare la cena? Non mangiare la solita insalata! Ti suggerisco delle zucchine ripiene preparate di sana pianta con l’aiuto del microonde. Leggere e allo stesso tempo saporite: le zucchine ripiene sono un ottimo contorno da servire sia caldo che freddo.
Ingredienti
4 zucchine genovesi
2 cucchiai di pan grattato
4 olive verdi Ficacci
1 pomodoro pelato
3 cucchiaini di grana grattugiato
1 paio di foglie di menta fresca o basilico
1 scalogno piccolo
1 cucchiaio di olio d’oliva
sale e pepe q.b
Preparazione
Lavare le zucchine accuratamente, asciugarle ed eliminare le estremità.
Dividere ogni zucchina in due parti uguali prima in senso orizzontale e poi nuovamente in senso verticale fino ad ottenere 4 pezzi da ogni singola zucchina (se vuoi ottenere dei cestini con manico il taglio da fare è diverso).
Scavare le zucchine con un coltello o un cucchiaino fino a ricavare dei piccoli cestini.cestino
Ridurre la polpa delle zucchine in piccoli pezzi.
Trasferire la polpa di zucchine in un contenitore adatto alla cottura al microonde.
Salarla leggermente, coprirla e cuocere 5 minuti alla massima potenza, girando a metà cottura.
Quando la polpa di zucchina sarà cotta strizzarla in modo da eliminare l’acqua di vegetazione in eccesso (in alternativa farla colare in un colino a maglie strette).
Sminuzzare lo scalogno e le olive.
In una terrina unire la polpa di zucchine cotta e scolata, un cucchiaio di olio extra vergine d’oliva, il formaggio grattugiato, un pomodoro pelato, il pan grattato, un paio di foglie di basilico, le olive e lo scalogno sminuzzati.ripieno
Insaporire con sale e pepe e amalgamare fino ad ottenere un composto omogeneo né troppo asciutto né troppo umido.
Riempire i cestini di zucchine con il ripieno appena preparato e disporli in una pirofila in pyrex (o altro contenitore adatto al microonde).
Spolverizzare con un 1/2 cucchiaio di pane grattugiato e 1/2 cucchiaio di grana grattugiato.
Salare, pepare e condire con un cucchiaino di olio.
Cuocere a microonde funzione COMBI (650 W + grill) per 15 minuti.
Inserire nel forno a microonde la griglia, adagiarvi il contenitore con le zucchine e cuocere a grill per 5 minuti.
Servire i cestini di zucchine a piacimento sia caldi chefreddi.
N.b: questi cestini di zucchine possono essere cotti anche nel forno tradizionale a 200° per una ventina di minuti. Gli ultimi minuti di cottura è preferibile accendere il grill.
Scaloppina di maiale all’arancia e olive nere
Gustosa, velocissima ed economica: la scaloppina di maiale all’arancia e olive nere è un secondo molto saporito che lascerà i tuoi ospiti con l’acquolina in bocca!
Ingredienti per 2 persone
4 fettine di lonza di maiale
farina q.b
1 noce di burro
olio q.b
una manciata di olive nereFicacci (di Gaeta o Colossal)
1 rametto di rosmarino
succo di 2 arance
sale, pepe q.b
Preparazione
Infarinare le fette di lonza di maiale.
In un padella antiaderente riscaldare una noce di burro con un filo d’olio.
Soffriggere la lonza di maiale fino a dorarla da entrambi i lati.
Aggiungere il rosmarino e le olive e lasciare insaporire qualche istante.
Sfumare con il succo di due arance.
Correggere di sale e pepe.
Far restringere il sugo per qualche istante e servire la lonza ben calda.
Pizza di scarole e olive
Questa pizza è una delle mie preferite! Si tratta di una delle pizze tipiche della tradizione campana. Seppur consumata solitamente nel periodo natalizio si riesce ad apprezzare in ogni momento dell’anno. Genuina e a dir poco buonissima! ;p
Ingredienti per una pizza da 30-32 cm
-pasta da pizza (250 g di farina “0”, 250 g di farina “00”, 13 g di lievito di birra, 25 g di olio, 225 g di acqua, 25 g di latte, 14 g di sale)
-2 scarole lisce
-150 g di olive nere di Gaeta e di olive verdi Ficacci
-2 spicchi d’aglio
-1 cucchiaio di pinoli
-2 cucchiai di capperi dissalati
-1 cucchiaio di uvetta
-4 filetti di acciughe sott’olio (facoltative)
-olio evo e sale q.b
Preparazione
Preparare la pasta da pizza, dividerla in due panetti uguali e lasciarli lievitare come di consueto.
Pulire la scarola eliminando le foglie rovinate e lavarla in abbondante acqua fredda.
Mettere l’uvetta in ammollo in acqua tiepida per una decina di minuti.
Sciacquare i capperi e lasciarli a bagno in acqua fredda per circa 30 minuti, cambiando l’acqua un paio di volte affinché perdano l’eccesso di sale.
Stufare la scarola in una pentola con coperchio aggiungendo solo con un pochino di sale, oppure lessarla per qualche minuto in acqua bollente salata.
Appena la scarola sarà cotta, ma ancora tenace, spegnere la fiamma e scolare la verdura dall’eventuale liquido di cottura.
In un’ampia padella soffriggere un giro di olio di oliva, l’aglio, il peperoncino e i filetti di acciuga rimestando con un cucchiaio di legno fino a completo scioglimento di quest’ultima.
Quando l’olio sarà insaporito aggiungere l’uvetta ben strizzata, i capperi dissalati, le olive verdi e nere snocciolate,i pinoli e lasciare insaporire per qualche minuto.
Aggiungere la scarola e spadellare a fiamma vivace per cinque minuti affinché la verdura si amalgami al condimento e assorba tutti i sapori.
Spegnere la fiamma e far raffreddare la verdura completamente.
Non appena la pasta sarà lievitata, stendere entrambi i panetti con il mattarello. Rivestire la base della teglia ben unta con olio o strutto con un primo strato di pasta ( utilizzate una teglia da 32 cm di diametro per una pizza dalla pasta molto sottile, 30 cm se vi piace la pasta più alta)
Bucherellare la pasta con una forchetta e riempire la teglia con la verdura.
Ricoprire con un altro strato di pasta di pizza, bucherellare la superficie e lasciare riposare la pizza dai30 ai 60 minuti.
Lucidare la superficie della pizza con rosso d’uovo sbattuto con due cucchiai di latte e infornare in forno caldo a temperatura massima modalità statico sopra e sotto per circa 30-40 minuti. Non appena la pizza sarà colorita superiormente controllare il fondo e se ancora troppo bianco reinfornare per qualche altro minuto proteggendo lo strato superiore della pizza con un foglio di alluminio per evitare che bruci.
A cottura ultimata sfornare e far raffreddare su di una gratella.
Consumare la pizza a temperatura ambiente o leggermente riscaldata.
Ciambella salata agli albumi
Hai tanti albumi in frigo e sei stanca di preparare dolci o classiche frittate? Prepara la mia ciambella rustica agli albumi: leggera, soffice, gustosa e velocissima!
Ingredienti per uno stampo a ciambella da 20 cm
250 g di farina 00
105 g di albumi
75 g di olio di semi
150 g di latte
25 g di grana grattugiato
1/2 bustina di lievito istantaneo per torte salate
150 g di ripieno a scelta: per me 1 cucchiaio di semi di papavero, 1/2 cipolla di Tropea, olive Ficacci e tonno sott’olio
Per la superficie:
grana grattugiato q.b.
semi di lino
un filo di olio
Preparazione
In una terrina unire gli albumi, il latte, l’olio e sbatterli leggermente con una forchetta o una frusta a mano.
Unire la farina setacciata insieme al lievito, il formaggio grattugiato e i semi di papavero (facoltativi) e amalgamare velocemente fino ad ottenere un composto omogeneo.
Aggiungere 150 g di ripieno così composto: olive di Leccino all’Abruzzese, tonno sott’olio (ben sgocciolato) e cipolla di Tropea affettata sottilmente.
Trasferire il composto in una ciambella antiaderente da 20 cm di diametro, opportunamente oliata o rivestita con carta da forno. In alternativa potete adoperare uno stampo di carta usa e getta (come ho fatto io).
Guarnire la superficie con una spolverata di grana grattugiato, un filo di olio e una manciata di semi a scelta.
Preriscaldare il forno a 180° ventilato e cuocere per circa 35 minuti. Prima di sfornare fare la prova cottura infilando uno stuzzicadenti all’interno della ciambella: se esce asciutto allora è pronta, altrimenti cuocere qualche altro minuto.
Sfornare, lasciare intiepidire e servire.
Straccetti di pollo alle olive nere
Gli straccetti di pollo alle olive nere sono morbidi, gustosi, facili e velocissimi! Un secondo dal carattere mediterraneo preparato con ingredienti semplici e genuini. Basta avere in casa del petto di pollo, dei pomodorini e delle olive e il gioco è fatto!
Ingredienti
400 g di petto di pollo
400 g di pomodorini
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
1 pezzetto di peperoncino
1 spicchio di aglio
farina q.b
1/3 di bicchiere di vino bianco
sale, pepe q.b
qualche foglia di basilico
una manciata di olive nere di Leccino o di Gaeta Ficacci
Preparazione:
-Tagliare il petto di pollo a straccetti.
-Infarinare gli straccetti avendo cura di eliminare la farina in eccesso.
-Fare un soffritto con olio, aglio e un piccolo pezzetto di peperoncino.
-Soffriggere gli straccetti a fiamma vivace utilizzando una padella abbastanza ampia in modo che il pollo sia disposto in un unico strato.
-Non appena il pollo sarà dorato girarlo e tostare gli straccetti anche dal lato opposto.
-Quando il pollo sarà uniformemente dorato sfumare con il vino bianco.
-Dopo qualche minuto aggiungere le olive nere e i pomodorini.
-Aggiustare di sale e pepe, abbassare la fiamma e cuocere coperto per circa 10 minuti.
-A cottura ultimata aggiungere un paio di foglie di basilico.
-Servire caldo.
Pollo all’arancia e olive nere
Un vero e proprio piatto da gourmet preparato con pochi e semplici mosse! Profumato, delicato e diverso dal solito: il pollo all’arancia e olive nere lascerà stupiti i palati più esigenti. Gli ingredienti sono semplici, la preparazione lo è ancor di più. Ecco un ottimo modo per rivalutare il pollo e trasformarlo in un piatto da festa o da occasione importante.
Ingredienti
4 cosce di pollo
4 arance
1 cucchiaino abbondante di miele (facoltativo)
1 – 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva (anche di più se preferite, ma a me non piace troppo unto)
una manciata di olive nere di Leccino (o di Gaeta) Ficacci
2 rametti di rosmarino fresco
2 spicchi di aglio
sale, pepe q.b
Preparazione
Spremere tre arance.
In un contenitore a chiusura ermetica unireil succo d’arancia, l’olio, 1 cucchiaino di miele, abbondante pepe, due rametti di rosmarino e due spicchi di aglio in camicia (con la buccia).
Sciacquare il pollo sotto acqua corrente, asciugarlo con carta da cucina e unirlo alla marinata.
Fare marinare il pollo in frigo per un paio di ore o per una notte intera.
Riscaldare il forno a 200° modalità ventilato.
Porre il pollo completo della sua marinata in una pirofila da forno
Salare, peparee unire un’arancia tagliata a fette e le olive nere.
Cuocere per circa 60 – 90 minuti o fino a che il pollo risulta cotto e ben dorato.
Servire caldo.
Cavolfiore verde al gratin in rosso
Ingredienti per 2 persone:
1 cavolfiore verde
4 acciughe sott’olio
4 cucchiai di pomodoro pelato
1 spicchi di aglio
2 cucchiai di olio
50 g di pane grattugiato ( chi gradisce può arricchire ulteriormente aggiungendo 30 g di formaggio grattugiato)
una manciata di pinoli
3o g di olive nere di Gaeta Ficacci
una manciata di pinoli
sale, pepe q.b
prezzemolo tritato
Preparazione:
Pulire il cavolfiore e ridurlo in cimette.
Scottarlo in abbondante acqua salata per qualche minuto sino a che il cavolfiore risulterà cotto ma ancora tenace (non si deve disfare).
Scolare le cimette di cavolfiore e disporle in una teglia da forno leggermente oliata.
Con un mixer tritare l’aglio con l’olio, le acciughe, il pomodoroe il pelato.
Aggiustare il composto di sale e pepe e versarlo sul cavolfiore.
Cospargere il tutto con il pan grattato e un giro di olio extra vergine di oliva.
Aggiungere le olive nere di Gaeta (possibilmente snocciolate) e i pinoli.
Infornare in forno caldo a 180-200° una decina di minuti sino a che sul composto di pomodoro si sarà formata una crosticina invitante.
Appena sfornato cospargere con abbondante prezzemolo tritato e servire.
Baccalà alla napoletana con Olive di Gaeta
Rustico, facile e gustoso! Il baccalà alla napoletana è un piatto tipico della tradizione gastronomica campana. Si prepara in poche mosse e accontenta un po’ tutti! Mi raccomando: munitevi di pane per fare la scarpetta e attenti alle lische!
Ingredienti:
800 g di baccalà ammollato
1/2 cipolla
40 g di capperi
60 g di olive nere di Gaeta Ficacci
2 acciughe sott’olio
300 g di pomodori pelati
300 g di pomodorini (freschi o in scatola)
una manciata di origano
1 ciuffo di prezzemolo
2 spicchi di aglio
1 giro di olio extra vergine di oliva
un pizzico di peperoncino
pepe q.b
Preparazione
Privare il baccalà della pelle, tagliarlo in pezzi di media dimensione, lavarlo sotto acqua corrente e infine asciugarlo per bene con carta da cucina.
Dissalare i capperi lasciandoli a bagno in acqua tiepida per circa 15 minuti.
In un’ampia casseruola soffriggere 2 spicchi di aglio, 1/2 cipolla affettata finemente, un pizzico di peperoncino e 2 filetti di acciughe in un paio di cucchiai di olio extra vergine di oliva.
Aggiungere i pelati schiacciati, i pomodorini, i capperi dissalati, le olive, una presadi origano e un po’ di prezzemolo e lasciar cuocere per una ventina di minuti.
Se necessario aggiungere un bicchiere di acqua tiepida.
Unire il baccalà al sugo, abbassare la fiamma, coprire con un coperchio e lasciar cuocere il tutto ancora per 10-15 minuti, o comunque fino a cottura del baccalà.
Servire con abbondante prezzemolo fresco tritato e pepe macinato al momento.
Se non sei particolarmente attento alla linea e se le preparazioni un po’ lunghette non ti spaventano ti consiglio una variante molto utilizzata a Napoli: ‘o baccalà arrecanat.
In questa preparazione il baccalà, dopo essere stato spellato, tagliato e lavato sotto acqua corrente,viene asciugato con carta da cucina, infarinato e fritto in abbondante olio di semi. Fatto ciò si passa alla preparazione del sugo, come indicato sopra.
A questo punto le alternative sono due:
-Il baccalà fritto viene unito al sugo ancora in cottura e viene lasciato insaporire per circa 10 minuti.
-Il baccalà fritto viene disposto in una pirofila da forno su patate affettate (facoltativo) ricoperto con il sugo preparato precedentemente, cosparso con una manciata di pan grattato e poi messo in forno una quindicina di minuti.
Il baccalà così preparato è detto “arrecanat” in quanto insaporito con l’origano.
Insalata Greca con Olive verdi e nere
L’insalata greca, o “greek salad”, è una tipica preparazione della Grecia in cui ingredienti indispensabili sono indubbiamente il formaggio feta e le olive, entrambi simboli della tradizione gasronomica ellenica. Altro ingrediente fondamentale è l’olio di oliva, di cui la Grecia è il 3° produttore mondiale nonché il più grande consumatore pro-capite al mondo. Fresca, leggera e gustosa la greek salad può essere servita sia come contorno che come piatto unico (data la presenza del formaggio).
Ingredienti:
-500 g pomodori da insalata
-1 cetriolo
-una manciata di olive verdi e nere
-1/2 cipolla rossa
-200 g di feta
-origano q.b
-2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
-sale, pepe q.b
Pulire la cipolla, tagliarla a metà e metterla a bagno per circa 30 minuti in acqua fredda acidificata con 1 cucchiaio di aceto bianco affinché diventi più digeribile.
Lavare i pomodori, asciugarli accuratamente e tagliarli a fette.
Lavare i cetrioli, eliminare le estremità e la buccia e affettarli sottilmente.
Tagliare la feta a dadini.
Snocciolare le olive.
In un’ampia insalatiera unire i pomodori a fette, la feta, la cipolla a rondelle sottili, i cetrioli e le olive snocciolate.
Condire con olio extra vergine di oliva, sale, pepe e origano.
Fare riposare in frigo coperta per un’oretta affinché si insaporisca per bene.
Servire fredda e consumare in giornata.
Insalata vegana di cous cous con Olive
Fresca, leggera e quasi light: questa insalata può essere preparata in anticipo e portata al mare. Sarà apprezzata da grandi e piccini e ti porterà via solo 10 minuti del tuo tempo prezioso.
Ingredienti:
200 g di cous cous grana media
250 g di acqua
1/2 dado vegetale home made
2 zucchine
una decina di pomodorini oppure 5 pomodori ben sodi
1/2 cipolla di Tropea
50 g di olive dolci Nocellara del Belice denocciolateFicacci
olio extra vergine di oliva q.b
abbondante menta fresca
1 cucchiaino di menta secca (facoltativa)
sale, pepe q.b
Preparazione:
Sciogliere 1/2 dado vegetale home made in 250 ml di acqua e portare a bollore.
Porre il cous cous in una ciotola e condirlo con 1 cucchiaio di olio di oliva.
Mescolare la semola con una forchetta per far in modo che l’olio sia ben distribuito e che tutti i granelli siano unti.
Versare il brodo sul cous cous, mescolare, coprire con un canovaccio pulito e attendere una decina di minuti affinché il cous cous si cuocia per assorbimento del brodo caldo.
Nel frattempo, pulire le verdure e tagliarle a dadini (le olive a rondelle).
In una padella rosolare la cipolla, le zucchine e i pomodori con un cucchiaio di olio e cuocerle appena qualche minuto senza coperchio; le verdure dovranno restare ben croccanti.
Spegnere la fiamma e salare e pepare le verdure.
Quando il cous cous sarà gonfio e cotto condirlo con le verdure, le olive a rondelle, la menta e se necessario un altro filo di olio.
Conservare in frigo coperto e servire fresco o a temperatura ambiente.
Polpi alla Luciana con Olive di Gaeta
I polpi alla luciana hanno tutto il gusto del mare e della tradizione partenopea. Saporiti, teneri e semplici sono uno dei miei piatti di mare preferiti. Serviti come antipasto, come secondo piatto o ancora accompagnati ad un piatto di pasta, rappresentano uno degli emblemi della cucina marinara campana. Il loro nome è infatti legato agli abitanti del borgo napoletano di Santa Lucia, un borgo di marinai esperti nella pesca del polpo verace (quello con 2 file di ventose che vive principalmente tra gli scogli e la sabbia). Realizzare un ottimo piatto di “Purptiell alla luciana” non è per niente difficile! La cosa più importante è scegliere un buon polpo e degli ingredienti di prima qualità.
Ingredienti:
2 polpi piccoli (o almeno 1 a testa)
400 g di pomodori
2 spicchi di aglio
1 pizzico di peperoncino
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
50 g olive nere di Gaeta Ficacci
1 cucchiaio di capperi dissalati (facoltativo)
1/2 bicchiere di vino rosso secco
sale e pepe q.b.
prezzemolo tritato q.b.
Preparazione:
Pulire i polpi eliminando la bocca, gli occhi e il contenuto della testa; lavarli per bene sotto l’acqua fredda corrente e metterli a colare in un colapasta. In questo modo si elimina l’eventuale sabbia e si attenua l’odore sgradevole che solitamente hanno i polpi.
In una casseruola fare un soffritto di olio, aglio e peperoncino.
Quando l’olio sarà ben insaporito unire i polpi e far soffriggere a fiamma vivace.
Non appena i polpi cambiano colore sfumare con il vino rosso e lasciar evaporare.
Unire pomodorini e olive nere (ed eventualmente i capperi) e aggiustare di salee pepe.
Cuocere a fiamma dolce per circa 25 minuti .
Se si desidera un sugo più ristretto, estrarre i polpi dal sugo e metterli da parte al caldo. Cuocere il sugo fino a densità desiderata. Dopodiché unire nuovamente i polpi.
Servire caldi spolverizzati con prezzemolo tritato e accompagnati da pane abbrustolito. Accompagnare il tutto con un ottimo vino bianco Campano
Caponata di carciofi con Olive
Vi piace la caponata siciliana? Avete mai provato la versionedi carciofi? La caponata di carciofi è un vero e proprio must della gastronomia Palermitana ed è decisamente più light di quella di melanzane perché i carciofi non vengono fritti ma semplicemente stufati e poi, come di consueto, uniti all’intingolo a base di pomodoro, sedano olive e capperi. Il tutto infine viene insaporito con una soluzione agrodolce a base di aceto e zucchero la cui tradizione è stata lasciata in dono dalla dominazione Araba.
Ingredienti:
6-8 carciofi (oppure 600 g di cuori di carciofo surgelati)
1 cipolla grande
2 gambi di sedano
50 g di capperi dissalati
150 g di olive verdi Ficacci
400 g di pelati
3 cucchiai di olio di oliva
2 cucchiai di zucchero
70 ml di aceto di vino
sale, pepe q.b
Preparazione:
Pulire i carciofi eliminando le foglie esterne e le parti dure, lasciando principalmente i cuori e una parte di gambo (anche quest’ultimo va pelato).
Dividere ogni carciofo in 4 spicchi (in 6 quelli più grandi) e metterli a mollo in acqua e limone (l’acqua acidulata serve ad evitare che il carciofo annerisca).
In una padella cuocere i carciofi con uno spicchio di aglio (facoltativo), 1 cucchiaio di olio, un po’ di sale e se necessario un goccio di acqua per circa 10-15 minuti a tegame coperto. A cottura ultimata metterli da parte. Se volete fare una caponata ancora più light fate come me e cuocete i carciofi a vapore.
Sciacquare i capperi e metterli a bagno una decina di minuti in acqua in modo da eliminare il sale in eccesso.
Snocciolare le olive e metterle da parte.
Pulire il sedano, eliminando i filamenti troppo duri, tagliarlo a fettine non troppo sottili (o dadini) e sbollentarlo in acqua bollente salata fino a cottura ricordando che dovrà restare croccante. In alternativa potete cuocerlo a vapore per circa 8-10 minuti.
Affettare sottilmente la cipolla e farla appassire a fuoco dolce in 2 cucchiai di olio (non dovrà colorirsi ma solo diventare trasparente).
Aggiungere i pomodori pelati (o 2 cucchiai di concentrato di pomodoro) e un mezzo bicchiere di acqua. Salare, pepare e portare a cottura.
Aggiungere i capperi e le olive denocciolate e lasciare cuocere qualche istante.
Aggiungere i carciofi e farli insaporire un paio di minuti.
Preparare l’agrodolce mescolando aceto e zucchero, versarlo sui carciofi e spegnere la fiamma.
Mescolare il tutto e lasciare raffreddare.
Servire la caponata fredda dopo almeno 4-5 ore dalla preparazione. Consumata il giorno dopo sarà ancora più buona.
Scarola alla napoletana con olive di Gaeta
La scarola alla napoletana è un contorno molto gustoso dalla preparazione semplicissima. E’ un connubio di sapori dal carattere deciso e contrastante. Il sapore dolce dell’uvetta incontra dapprima il sapido delle olive nere di Gaeta e dei capperi e subito dopo si arricchisce con il sentore di mare delle acciughe e con quello dei pinoli. Oltre che come contorno, è conosciutissima anche per il suo uso nell’omonima pizza campana, la “pizza di scarole”,di consueto consumata nel periodo Natalizio.
Ingredienti:
1 scarola
2 cucchiai di olio evo
2 spicchi di aglio
2 filetti di acciughe sott’olio
50 g di olive nere di Gaeta Ficacci
1 cucchiaio di pinoli
1 cucchiaio di capperi dissalati
1 cucchiaio di uva sultanina
Preparazione:
Pulire la scarola eliminando le foglie rovinate e lavarla in abbondante acqua fredda. Mettere l’uvetta ad ammorbidire per una decina di minuti in acqua tiepida. Sciacquare i capperi e lasciarli a bagno in acqua fredda affinché perdano l’eccesso di sale.Stufare la scarola in una pentola con coperchio aggiungendo solo con un pochino di sale, oppure lessarla per qualche minuto in acqua bollente salata. Appena la scarola sarà cotta, ma ancora tenace, spegnere la fiamma e scolare la verdura dall’eventuale liquido di cottura. In una padella ampia soffriggere un giro di olio di oliva, l’aglio e i filetti di acciuga rimestando con un cucchiaio di legno fino a completo scioglimento di quest’ultima. Quando l’olio sarà insaporito aggiungere l’uvetta ben strizzata, i capperi, le olive nere snocciolate,i pinoli e lasciare insaporire per qualche minuto. Aggiungere la scarola e spadellare a fiamma vivace affinché quest’ultima si amalgami al condimento e assorba tutti i sapori. Servire calda.
La scarola alla napoletana può essere utilizzata anche come riempimento di pizze ripiene e focacce, oppure come condimento per gustose bruschette.
Vrocculu affucato con Olive nere di Gaeta
Direttamente dalla tradizione gastronomica siciliana i "vrocculi affucati", ovvero cimette di cavolfiore cotte nel vino.
Ingredienti:
1 cavolfiore
2 filetti di acciuga sott’olio
1 manciata di olive nere di Gaeta Ficacci
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
Sale, pepe q.b
2 spicchi di aglio
1 pizzico di peperoncino
1/2 bicchiere di vino rosso ( bianco se preferite che il cavolfiore conservi il suo colore)
Preparazione:
Pulire il cavolfiore e ridurlo in cimette. Far soffriggere l’aglio, il peperoncino e l’acciuga in 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva. Aggiungere il cavolfiore e farlo soffriggere qualche istante. Sfumare con il vino. Aggiungere le olive nere di Gaeta. Salare, pepare e portare a cottura coperto. A cottura ultimata cospargere con prezzemolo tritato e unfilo di olio extra vergine di oliva a crudo per esaltare il sapore.
I vrocculi affucati possono essere consumati sia caldi che freddi e personalmente a me piacciono tanto a temperatura ambiente. Sono un ottimo contorno: gustosi e leggeri rappresentano un diversivo alle solite verdure bollite. Una porzione di cavolfiore così preparata avrà un apporto calorico di circa 160 Kcal (porzione da 280 g).
Smeriglio alla messinese con olive Leccino
Profumo di mare e di Sud in questo pesce alla messinese. Capperi di Pantelleria, olive nere di Leccino, olio extra vergine di oliva e pochi altri ingredienti per ottenere un secondo a base di pesce dal sapore rustico, deciso ed estremamente gustoso.
Stavolta ho scelto lo smeriglio, un pesce economico e leggero, ma ciò non toglie che questo tipo di preparazione ben si adatta a tutti i pesci da taglio; in alternativa potete utilizzare la cernia, il pesce spada, il baccalà, la ricciola e tanti altri.
Per esaltarne il sapore ho invece utilizzate delle delicatissime olive nere di Leccino Ficacci, una varietà di olive dal sapore delicato e dimensione ridotta che ben si prestano ad accompagnare pietanze a base di pesce.
Ingredienti:
2 tranci di pesce smeriglio
1/2 bicchiere di vino bianco
50 g di capperi dissalati
1 cipolla
50 g di olive nere di Leccino Ficacci
1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva
200 g di polpa di pomodoro ( se gradite un sugo più corposo aggiungete 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro)
farina q.b
prezzemolo tritato q.b
pepe q.b
Preparazione:
Lavare sotto acqua corrente i capperi e lasciarli a bagno in acqua fresca per circa 15 minuti affinché perdano il sale in eccesso. Infarinare le fette di smeriglio. In una padella scaldare l’olio e soffriggervi il pesce per qualche minuto da entrambi i lati. Sfumare con il vino bianco e dopo qualche istante aggiungere la cipolla affettata sottilmente, le olive, i capperi dissalati, la polpa di pomodoro e un poco di acqua (per un sugo più corposo aggiungere anche il concentrato di pomodoro). Pepare, coprire con un coperchio e lasciare cuocere a fuoco moderato per circa un 15 minuti. Adagiare le fette di smeriglio su un piatto e tenere in caldo. Fare cuocere il sugo per altri 20 minuti o fino a che si sarà formata una salsetta densa e la cipolla risulterà ben cotta. Unire nuovamente il pesce al sugo, lasciare insaporire qualche altro minuto e servire ben caldo cosparso di prezzemolo tritato.